La gatta
Un’anima gatta
calpesta lieve le piastrelle
nella tenebra della sera
mentre il suo ventre di marmo, si arrende
a una carezza contropelo. 
Gli occhi verdi 
affamati di sogni
si spalancano nella voglia 
di appartenerti.

Toni assai originali, per una lirica espressiva e sinuosa, ove sembra trionfare una parte intrigante di femminilità
RispondiEliminaVersi molto belli
Grazie Silvia, un abbraccio!
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