1/12/16 -incendio alla raffineria di Sannazzaro (pv)
Bruciano
orizzonti e autunno.
rifulgono nebbia
ali, idrocarburi
giorni d' amara visibilità.
Per un’ora
sfrigolando
impotenza luminosa
la raffineria abita in mille case.
In strada
lampeggia la paura
cercano conferme
donne e uomini
calcolando distanze e fraternità.
Tra i comignoli
sale una sconcertante offerta
forme di falco e ossigeno ucciso
fiamme rotonde
ignote sfide e larghezze di veleni.
Nell'azzurro
soffiano capelli neri
la terra accoglie
la fine mostruosa del catrame.
Il fumo è
protagonista
la valle in attesa di pace.
Scintilla il calendario
e solo il fiume che scorre coi ricordi
si fa beffe
delle nubi colme di ceneri
infide, basse e oscure…
