LETTORI FISSI

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mercoledì 23 marzo 2022

Ci vogliono coinvolgere...

 



22/3/2022 - Oggi al nostro Parlamento, Zelensky cercherà consenso per farci coinvolgere in una prossima guerra nucleare. A suo dire, dovremmo farci carico di difendere in futuro ogni aggressione all’Ucraina.

 Detto da chi non è stato capace di risolvere la guerra civile interna al suo paese che dal 2008 è costata oltre 14.000 morti, è oltremodo inquietante perché è certo, noi erediteremo i suoi conflitti.

 Detto da chi ha rinunciato al posto strategico di ponte prestigioso nella geografia dei continenti, tra inquietudini d’espansione economica e potere di occidente ed est, è ancor più inquietante e  pericoloso!

 Un capo a guida di un popolo avrebbe il dovere di preservare la pace e di cercare in ogni modo il benessere di chi lo ha eletto, nonché mediazioni fino allo sfinimento per evitare conflitti.

 Questo è ciò che un capo deve ai suoi cittadini. Valutare con sapienza le proprie forze e quando inferiori saper rinunciare all’aureola del martire, perché sono i suoi cittadini i veri e soli martiri.

 Uno statista accorto avrebbe evitato di sfidare, novello Davide, il gigante Golia perché in qualsiasi modo questa sanguinosa guerra finiràl’Ucraina diventerà schiava economica sia dell’occidente che dell’Europa. Pagherà in questo modo l’aiuto in armi e ricostruzione. 

 E tutto ciò per l’ostinazione a non restare neutrale, per voler aderire alla Nato percepita come minaccia dalla Russia. Questo in nome di una sovranità cieca e d’un condizionamento interessato e ignorato. (vendita di armi e altro)

 A me personalmente sembra demenziale definire un eroe costui.

 Invece Zelensky pontifica, sferza l’Europa parlando di nuovi muri perché gli europei lasciano guerre civili e non nella loro sede, per non essere coinvolti in guerre inutili.

E l’Europa ora pensa a farsi un esercito, si farà coinvolgere, dopo 65 anni di pace.

Ebbene io non voglio essere coinvolta in una guerra auspicata da chi vuol vendere armi e voluta da chi è incapace di pace e raziocinio.

 E voi?

 


domenica 20 febbraio 2022

Venti di guerra


Nella foto i Preparativi per gli incontri diplomatici...


20/2/22 Respiriamo venti di guerra in cui potremmo essere coinvolti. 

Biden come i suoi predecessori, Obama e Bush mi sembra un falco bellicoso. Affermarono che Saddam Hussein aveva armi biologiche e non era vero, poi invasero la Libia alleandosi con la Francia favorendo l’islam radicale con  motivazioni fasulle, procurandoci una invasione sistematica di clandestini. Ora di nuovo Francia e America flirtano per contrastare la Russia.

Se il Donbass, come già avvenne per la Crimea, vuole annettersi alla Russia, li lascino andare e non rompano la pace…

Nel 2014 vi fu un referendum e due regioni su tre, votarono per l’indipendenza, una al 79% l’altra all’86 % oltre la Crimea che raggiunse il 95%.

Ad oggi la guerra civile innescata, conta oltre 14.000 morti dei quali i media europei hanno dato scarse notizie, né tantomeno sono state prese sanzioni per farla cessare...

Da allora ci sono continui problemi. Dovrebbero risolverli arrivando a un compromesso e non alle posizioni ostinate già viste. Abbiamo bisogno di pace e non di sfide pericolose…

***

26/2/22

Però il punto è un altro: l’adesione dell’Ucraina alla Nato con conseguenti postazioni strategiche di armi ai confini russi.

La guerra fredda per paura della potenza Russa non è mai cessata. Gli Usa hanno fatto fuoco e fiamme per cacciare i russi da Cuba nel 1962 quando questi chiesero loro aiuto e vennero piazzati missili e fornite armi. Come pensare che non possa dare fastidio a Putin se l’Ucraina entra nella NATO e  fa piazzare missili contro i russi?

La verità è che le armi vanno vendute e gli Usa sono i primi esportatori seguiti da Russia, Germania, Francia e Cina.

Quanto alla Germania dal settembre 2021 ha bloccato il Nordstream2 il gasdotto costruito coi russi, impedendone  l’approvvigionamento in Europa quindi un altro passo verso la guerra fredda. (E un nuovo problema per l’Italia che  acquista gas oltre il 40 percento)

Putin vuole cacciare il capo di stato Zelenskyj eletto nel 2019 che da allora spinge per entrare nella Nato eventualità che darà sicuramente avvio al posizionamento di armi strategiche verso il confine russo.

Trump almeno minacciava nuovi scontri ma poi si ravvedeva. Una tattica che produsse pacificazione. (vedi Kim Jong Un Corea), il contrario di ciò che fece Obama premio Nobel per la pace il quale dopo averlo ricevuto, bombardò, Libia, Afghanistan, Siria, Yemen, Somalia.

Nella foto un assaggio dei pacifici intenti Nato.