LETTORI FISSI

giovedì 7 marzo 2019

LE REGOLE DELLA CROCE



Le regole della croce
conoscono il vento dell’infanzia
gli odori teneri dei bambini
il buio secco della dispensa sicura
e quello strano del pozzo
che custodisce la luna.

Ti ho sognata sai, tu eri l’angelo
che porgeva il fiele per farmi guarire
me lo mettevi sugli occhi, nelle orecchie
ovunque.

I tuoi esempi erano gesti teneri
e parole dure non raffinate
erano semi in un sacco
grano da sbriciolare per saperne cogliere
nutrimento ed energia.

Da bimba vi tuffavo le mani
alcuni li assaggiavo, incollavano la lingua
suggerivano prudenze, parole sottili
silenzi da inghiottire. Poi strada facendo
li ho tutti dimenticati.

6 commenti:

  1. Podemos participar de uma Santa Ceia, enquanto dormimos mui profundamente, Rosanna. É tÃo premente que a Alma esteja sã, muito mais do que o corpo. Mas Deus é sábio.
    Abraço!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie di cuore Arnaldo, un caro saluto e a presto! Un abbraccio!💛💙💜

      Elimina
  2. Immagini e sensazioni del passato, che seppur sfumate, sanno delineare
    momenti speciali della nostra vita
    Versi significativi, molto apprezzati
    Un forte abbraccio, Rosanna,silvia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per avere apprezzato Silvia! Un caro saluto e a presto.

      Elimina
  3. Vero… la timidezza è considerata un problema, invece che un dono; essa ci avverte che non tutto è buono, sicuro.

    RispondiElimina
  4. Grazie per la lettura Giglio, un caro saluto e a presto!

    RispondiElimina