LETTORI FISSI

venerdì 15 febbraio 2019

Viaggiando








Un cartello indica il limite di velocità
fermo l'auto, mi appoggio al vetro
si rivela improvviso il verde
il volto nascosto delle cose mi fa tremare.

Arrivata piano alla verità,
ora bisbiglio odore di neve.
In certi momenti diventi enorme
mi assorbi interamente
come fossi una piccola cellula
eppure sei nato tu da me.

La tua assenza è amore che si trasforma
malinconia, che una lente ingrandisce.
La strada si apre improvvisa
tra righe stampate di bianco
interrotte da nastri rossi e stop intristiti.

2 commenti:

  1. Osservazioni dell'attimo, intense, e molto significative, espresse in versi molto belli
    Un abbraccio, poetessa

    RispondiElimina
  2. Verdadeiros poetas como você, pensam em voz.

    RispondiElimina