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martedì 5 aprile 2022

Quei morti senza pace...

 


Bucha  - Ucraina

Quei morti senza pace e senza sangue, vittime innocenti, scenografia orribile.

Scoperti  solo al 4 aprile, dopo quattro giorni dal ritiro del 31 marzo dei russi… corpi senza vita, senza una goccia di sangue come se non fossero umani.

Forse colpiti dai bombardamenti.

Forse giustiziati.

Forse ricomposti in una orribile scenografia, proprio là dove persero la vita.

Vittime di una guerra stupida fatta di paure e di assenza di confini alla disumanità.

Corpi che destano orrore per l’implicita crudeltà del conflitto, quasi che i cadaveri non fossero il principale risultato, vittime designate di ogni guerra.

Come se non si sapesse che le cose si ricostruiscono, le esistenze no.

Conseguenza di scelte disumane che annichiliscono.

Andrebbero processati tutti, chi ha ucciso, chi ha istigato la guerra ma soprattutto chi vuole che  la guerra continui…

 


8 commenti:

  1. A que ponto chegamos!
    Um "LÍDER" tinha que ter NO MÍNIMO,
    sabedoria e um coração.

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    1. Quando há um conflito, duas guerras acontecem, uma real com pobres e massacrados vidas, e uma guerra midiática que serve para atrair e engajar a opinião pública... Putin perdeu a guerra midiática. Ele atacou a Ucrânia jogando o jogo de Biden e Zelensky
      e ninguém se importa se nestes oito anos as vítimas do Donbass foram quase 14.000. Esses "grandes" estadistas realmente sentem falta do coração!
      *
      Quando c'è un conflitto, si svolgono due guerre, una reale con povere vite trucidate, e una guerra mediatica che serve ad attirare e coinvolgere l'opinione pubblica...Putin ha perso la guerra mediatica. Ha aggredito l' Ucraina facendo il gioco di Biden e Zelensky
      e non importa a nessuno se in questi otto anni le vittime del Donbass sono state quasi 14.000. A questi "grandi" statisti manca davvero il cuore!
      Buona serata Arnaldo.

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  3. Comprendo il tuo sconcerto che poi è anche il mio. Possibile che non si riesca a trovare un modo per porre fine a questo scempio? La guerra non è mai giusta perché si porta con sé solo distruzione e annientamento, ma quando è comandata dalla fame di potere su un popolo inerme è ancora più vergognosa.
    Buon venerdì, Stefania

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  4. Un popolo inerme...hai centrato il problema. Ora come reazione, allora (dal 2014 e 14.000 morti) come punizione per la voglia di indipendenza. Questa è una guerra civile allargata a chi (noi europei) si è limitato ad osservare. E ad affondare, infatti le sanzioni fanno male solo a noi e non a chi deve vendere le armi.

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  5. Il concetto di guerra civile allargata è notevole. Sono troppi quelli che vogliono che la guerra continui o quelli cui la guerra " è lontana e non ci riguarda". Troppi.

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  6. O Natal se aproxima Rosanna!

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    1. Lo so. Nuova rinascita del bene. Auguri anche a te sconosciuto gentile!

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