Nella spiaggia incolore
il tuo pelo copre l'intrico
d'ossa
carne rinsecchita ritorni
d'inverni freddi
il tuo odore intorno
calpestato
come la tua solitudine
a lato
il grande fiume scorre
non sa il tormento
l'assenza e il suo conforto inutile
Cose sotterranee non dovrebbero
tornare in superficie
smuovendo l'acqua
si rimodellano istinti
la libertà terribile della coscienza.
Il male ha un fascino irresistibile