LETTORI FISSI

giovedì 1 giugno 2017

CHE FORMA?



Che forma avrà l’universo?
Un cerchio armonioso
o un appuntito triangolo?

Un rassicurante quadrato
o un accogliente ottagono?
È dentro quelle strane alchimie
di morte e vita
di stelle e pianeti senza inizio e fine
che viaggiano risa e pensieri
lacrime ed estasi amorose?

Chi mi presenterà il conto
per questi giorni di speranza
che ancora vivo?
la memoria è piena di asterischi
il corpo bello senza sapienza...

Oh, mio Dio, Ti offro le mie paure
Le preghiere che non so dire
quel singhiozzo profondo e silenzioso
che arriva se penso al futuro.
Hanno dita di ghiaccio
le carezze d’inverno…

5 commenti:

  1. Immagini notevoli, e particolarmente interessanti, in questo stralcio poetico, in bilico fra realtà e immaginazione, ma carico di quegli enigmi di vita, che spesso catturano il nostro profondo...
    Poesia apprezzatissima
    Buona festività e un forte abbraccio, poetessa,silvia

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  2. Anch'io vivo, spesso, gli stessi dubbi... Ti saluto!

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  3. Qualunque sia la forma dell'universo spero sappia raccogliere quel'afflato di speranza e abbracciare le tue paure fino a scioglierle del tutto.

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  4. Grazie a Daniele, Giglio e Silvia per l'apprezzamento. Riesco a scrivere per ora. Ho avuto problemi in questi giorni con la tastiera del pc che non mi lascia usare diversi tasti. un caro saluto e a presto.

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  5. Dubbi e paure dell'io che pongono domande per il futuro che per tutti noi è un enigma che si va srotolando pian piano, ma accende insicurezze ed ansie che fuoriescono dal nostro ego. Notevole sequela di versi sul divenire. Sempre molto brava nel tuo dire. Un abbraccio Rosanna!

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