LETTORI FISSI

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venerdì 6 ottobre 2017

mattini d'autunno





Mattini d’autunno silenziosi
agglomerati  di piume tacciono
intenti a scaldarsi 

i nostri giorni accorciati
vibrano nelle mani

nell’aria a metà giornata
mille soli pigolando in ritardo
ci parlano di gioie invecchiate.

Con un setaccio, cantilenando
movimenti ritmici
separo  sassi ed erbacce
resta soltanto terra buona

una polvere fina,
dove mani e piedi lasciano  orme profonde
il seme del prato nuovo attende l’acqua
il sole
ha terrore  delle pietre
come fosse memoria che falsa ogni cosa...

venerdì 29 settembre 2017

OSSIDAZIONE

 Agnes Herczeg, legno e ricamo.


Una gomma strana
che  nessun dolore annuncia
sfuma  contorni
rispettando la par condicio  destra e sinistra
toglie un poco di rosso a labbra
il castano ai capelli
l'ocra alle mani e luce all’incarnato

mi vuole evanescente e bianca
tatuata e inguardabile.


Sono un pioppo d’argine
scarno di foglie fiammanti, oscillo al freddo
diversa e già smemorata
di sguardi  curiosi che si impigliano su me
come  pungenti unghie di gatto su fragile seta.

Coriandoli dalle mani risalgono  braccia
si uniscono
discutono accordandosi per  ambigui decori
lasciano addosso sentieri, mancamenti azzurrini
improvvisi vuoti
come neri buchi stellari

Sfuggo così da perfezioni, sogni colorati
ambizioni impossibili
e mi allontano dagli altri a piccoli balzi 
distanze e assenze sempre più
lunghe...


lunedì 25 settembre 2017

RECITE






















Eva Antonini -sculture

Qualcuno ha spalancato la via di fuga
il freddo mi avvolge.
Metto una sciarpa sulle caviglie
la recita è già iniziata
io non mi accorgo del mio turno
arriva improvviso
rischio di dimenticare qualcosa.
La sala è buia, la luce alle spalle
mi protegge dagli sguardi.
La commedia iniziata con una nota allegra
termina con uno sparo
molti applaudono
qualcuno grida "brava!"
Io vorrei solo dormire
ricominciare al caldo, senza sciarpe.

https://elisafalciori.wordpress.com/2017/09/25/recite/


giovedì 1 giugno 2017

CHE FORMA?



Che forma avrà l’universo?
Un cerchio armonioso
o un appuntito triangolo?

Un rassicurante quadrato
o un accogliente ottagono?
È dentro quelle strane alchimie
di morte e vita
di stelle e pianeti senza inizio e fine
che viaggiano risa e pensieri
lacrime ed estasi amorose?

Chi mi presenterà il conto
per questi giorni di speranza
che ancora vivo?
la memoria è piena di asterischi
il corpo bello senza sapienza...

Oh, mio Dio, Ti offro le mie paure
Le preghiere che non so dire
quel singhiozzo profondo e silenzioso
che arriva se penso al futuro.
Hanno dita di ghiaccio
le carezze d’inverno…

venerdì 19 maggio 2017

SEI LA PORTA




Sei la porta dalle maniglie 
d’acciaio e nubi
che apro con guanti scuri...

Una ringhiera di memorie mi protegge 
dal salto sui riflessi
che spezzano l’estesa fiumana 
dell’adesso che oscilla

e si infrange sugli scogli 
in una  ballata triste,  spento di 
poesia

io non posso fare nulla per  te.



domenica 7 maggio 2017

VARCHI



Non escono parole 
la tua porta è chiusa.

Io sono un sussurro
mentre cupo, il tuo sguardo 
ha le facili coordinate
della solitudine.

Qualcuno divora il tuo mondo
Dimmi,
dove vai quando varchi
il silenzioso sotterraneo della fuga?


mercoledì 30 novembre 2016

BUCATO D'ANIMA



Ho deposto un fiore su strade vuote
selce dura
qualcuno l’ha raccolto
è chiave che  apre stanze
dove coltelli e pane si amano
scandendo atmosfere sensuali.
Alla finestra 
ho fissato  con  mollette di legno
il bucato d’anima
lenzuola colorate, arcobaleni;
braccia senza capo
si sporgono verso i sassi
gocciolando latte e vita
asciugando piano.
È così semplice affacciarsi ancora
tirando fili di sorrisi
e lavarsi le mani
raccogliendo giocattoli rotti…

venerdì 25 novembre 2016

QUEL PIANGERSI ADDOSSO






Quel piangersi addosso
non lo sopporto più.
Stringono una maschera tra le mani
quando si dirigono tese, con scarsi sorrisi
verso grigiastri vapori ...

Chi sono? Donne che alzano bandiera bianca
ma hanno guanti di pizzo, e ombre da assecondare.
Mete da raggiungere, trattative
di vanesio trasgredire e libertà da legami.

Camminano su un ponte d’assi fragili.
A volte, spinte cadono in acqua
a volte si tuffano
e il pianto diventa mare.




mercoledì 31 agosto 2016

INDIZI

 



































Ho scritto  con te 
una poesia a quattro mani
che non trova la chiusa
indizi 
per una mappa stellare
dove speravamo di non smarrirci
nella paura del domani
nell’incertezza dell’inconoscibile.


http://rosannagazzaniga.scrivere.info/index.php?poesia=421974&t=Indizi

giovedì 25 agosto 2016

TERREMOTO - lastre d'eternità




Nessun occhio
contiene l’indizio dei  commiati

Alla vigilia del vuoto
l’estate
urla dolore e gioia

Il freddo
unisce corpi indeboliti
stelle impenetrabili
resti
e voci impolverate.

Sentieri oltre l’argine
hanno lastre d’eternità
e ai lati
mattoni spezzati
arsi dal sole
che qualcuno conterà
che forse userà ancora.

Si piange d’emozione
al mattino, toccando
chi ancora vive…

venerdì 19 agosto 2016

PASSAGGI






Nel tempo sepolto
passi che non risuonano
acqua che non geme.

A certe profondità
nessun seme
solo radici
lontane come reliquie...




sabato 9 luglio 2016

ILLUSI


 Per convenienza o per convinzione?
Pigrizia o ignoranza?
Negano l’evidenza gli illusi
la realtà è distorta dal cuore
non leggono né pensano
i buonisti
e citano soddisfacenti frasi fatte.

Arriva in ritardo il rumore
Il jet solca l’alto spazio
lo separa bruciando ossigeno
inquina uccidendo cieli tranquilli.
Gli illusi non aprono la tenda
non si affacciano
il sole fissato a lungo
brucia occhi e vista.

Dietro alte montagne di ghiaccio
e bagliori
il temporale perfetto avanza
vorticando energie inarrestabili.

Gli illusi alzano gli occhi
non vedono l’aereo
e subito li abbassano
Nel cielo strani geroglifici d’aria
a terra, contraddizioni scrivono
da destra a sinistra
violenza e maestri oscuri
imbracciano coltelli
bombe e fucili.

Il jet è passato sconvolgendo con
un boato differito.
Cieli tranquilli sono ormai diversi
tra dolore e interrogativi
ma la genìa degli illusi
dona le solite risposte.
Il sole fuori li schernisce
li fissa
li brucia
mentre a terra la realtà li sgozza.


http://rosannagazzaniga.scrivere.info/index.php?poesia=418240&t=Illusi

lunedì 4 luglio 2016

RESIDUI






Cosa resta della nostra esistenza?
Tutto vola via
parole, pensieri e gesti
Forse nemmeno l’impronta
che lasciamo ai figli rimarrà
o forse resterà solo il disperarsi dentro
per quella polvere di certezze
che un temporale improvviso
lava subito via.
http://rosannagazzaniga.scrivere.info/index.php?poesia=417846&t=Residui