Non escono parole la tua porta è chiusa. Io sono un sussurro mentre cupo, il tuo sguardo ha le facili coordinate della solitudine. Qualcuno divora il tuo mondo Dimmi, dove vai quando varchi il silenzioso sotterraneo della fuga?
Interrogativi rivolti a qualcuno vicino a noi che è diventato un enigma e con cui non si riesce più ad interagire né comprendere. Elude domande a cui non desidera rispndere. Impressioni che portano ad interrogativi in questa lirica dai versi scorrevoli ed armoniosi. Un caro saluto Rosanna, Grazia Denaro
Dense sensazioni di incomunicabilità, in un dire poetico dai toni originali e di notevole stesura... Buon inizio di settimana e un sorriso, mia cara, silvia
Interrogativi rivolti a qualcuno vicino a noi che è diventato un enigma e con cui non si riesce più ad interagire né comprendere. Elude domande a cui non desidera rispndere. Impressioni che portano ad interrogativi in questa lirica dai versi scorrevoli ed armoniosi. Un caro saluto Rosanna, Grazia Denaro
RispondiEliminaDense sensazioni di incomunicabilità, in un dire poetico dai
RispondiEliminatoni originali e di notevole stesura...
Buon inizio di settimana e un sorriso, mia cara, silvia
L'incomunicabilità come tarlo che corrode dentro e che allontana impedendo di voler spiegare le ragioni che portano a questa chiusura.
RispondiEliminaNulla ferisce di più del silenzio ostinato...grazie a tutti per i graditi commenti e visita. A presto. e buon fine settimana.
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