Mi fermo
su lievità d'albedo
alchimia
di sole e nuvole a luglio
il ramo
secco oscilla con quello verde
il cuore
mi batte sul collo
pulsante
dondolio tra un passato ingiusto
e un presente
insipido cielo.
Bisognerebbe
spegnere tutto
cellulare,
tv
desideri,
voci
spaziare
con gli occhi dentro ai suoi
fino a
scrutare stelle
fino a
vedere il sole girare vorticoso.
Bisognerebbe
adagiarsi nell'acqua
lasciarsi
andare alla corrente
udire
solo l'allegro monologo delle rondini
saper
vivere ascoltando solo ritmi di luce
aspettando
sereni il virare del colore al rosso
gustare l'incessante
alchimia tra oro e ferro
senza lasciare
spazi a voci e ricordi…