Mi fermo
su lievità d'albedo
alchimia
di sole e nuvole a luglio
il ramo
secco oscilla con quello verde
il cuore
mi batte sul collo
pulsante
dondolio tra un passato ingiusto
e un presente
insipido cielo.
Bisognerebbe
spegnere tutto
cellulare,
tv
desideri,
voci
spaziare
con gli occhi dentro ai suoi
fino a
scrutare stelle
fino a
vedere il sole girare vorticoso.
Bisognerebbe
adagiarsi nell'acqua
lasciarsi
andare alla corrente
udire
solo l'allegro monologo delle rondini
saper
vivere ascoltando solo ritmi di luce
aspettando
sereni il virare del colore al rosso
gustare l'incessante
alchimia tra oro e ferro
senza lasciare
spazi a voci e ricordi…
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RispondiEliminaUna sensazione di luce, di biancore di purezza in questi versi che c'invitano a cancellare tutto ciò che può essere scuro ed opprimente, e ci attrae ad accostarci alle cose lievi, alle bellezze che ci offre la natura alleggerendoci il cuore poggiandolo sulle rive della pace interiore. Versi pregni di serenità. Complimenti Rosanna!
RispondiEliminaQuell'allegro monologo di rondini saprebbe certamente colmare incertezze di vita, e far si che ci lasciassimo andare, alla corrente
RispondiEliminaaffascinante d'una rigenerante natura....
Versi originalissimi molto apprezzati
Felice sera carissima e un abbraccio,silvia
Il desiderio di abbandono di lasciarsi trasportare fuori dai ritmi vorticosi del quotidiano per godere affondo di ciò che la natura ci offre, spogliarsi per rivivere....Lirica originale e attraente per la solarità del messaggio che filtra e raggiunge il lettore.
RispondiEliminaComplimenti Rosanna, mi è piaciuta molto. Un caro saluto a te, Stefania
ps: un particolare ringraziamento per i tuoi auguri al mio libro "Isole", l'ho apprezzato molto.
I tuoi versi,come sempre, Rosanna ,mi entrano nell'anima!
RispondiEliminaGrazie per la visita e l'apprezzamento, Grazia, Silvia, Stefania e Beppe! A presto e buona settimana.
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