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domenica 22 dicembre 2013

IL NATALE: cosa è rimasto?







Questa mia nota che ripropongo -nell'augurare una serena Festività a chi mi legge-  è del Natale 2011, risposta a un post di una cara amica.
Ciao cara amica mia,  ho letto il tuo interessante articolo, e sono d'accordo con te quando parli del Natale consumistico, senza significato. Compleanno di Amore, è questo il significato del Natale, qualcuno che nacque per ritrasmettere valori dimenticati già 2000 anni fa. Qualcuno che si è lasciato uccidere perdonando chi lo uccideva e che lasciò parole di tolleranza, aiuto e perdono.
Quanto alla crisi che imperversa, io sono convinta che tutti noi italiani siamo colpevoli di avere accettato politici che ambivano al potere, per avere la propria personale fetta di benefici (15-20.000 E. mensili di stipendio e dopo 5 anni una pensione dall’importo quasi uguale senza versare un e. di contributo).Colpevoli di  non avere rifiutato favori  clientelari. Colpevoli, per non avere capito che i dipendenti pubblici (sono anch’io una ex dipendente) quando non collaborano con un lavoro serio, diventano un peso e creano disservizio, quando non addirittura  tragedie vere e proprie: pensiamo solo alla sanità…! Ma anche alla giustizia e al fisco…
Colpevoli di non avere contestato il passaggio all’Euro, senza che l’eterno stillicidio di tasse che risalgono alla notte dei tempi (guerra coloniale) continuasse con aggiunte continue, vanificando così il risparmio sull'acquisto di carburanti. E parlo di tutte quelle istituzioni, sindacati ecc. che pur avendo una estensione nazionale,  hanno ancora oggi lo sciopero facile per problemi di categorie limitate e non sono capaci di unione.
Colpevoli di prendercela con  la Chiesa, come se il pagamento dell’ICI, che pur avviene da parte sua negli ambiti previsti dalla legge, potesse risolvere il problema degli italiani. Una percentuale consistente  degli italiani sono degli squallidi furbetti che accettano il politico, chiudono gli occhi sui suoi vantaggi, perché sperano in qualche briciola da beccare. Italiani che non hanno ancora capito, e non si muovono, per monitorare davvero con gli scontrini fiscali entrate e uscite di una famiglia, e non chiedono ai politici di studiare e applicare questa possibilità. Colpevoli di delegare al governo attuale, l’occhio lungo, OBBLIGATORIO delle banche sui risparmi dei più poveri, i pensionati dal reddito bloccato.
Italiani che non si chiedono dove finiscono gli introiti delle lotterie nazionali! E per finire italiani che vedono la chiesa, non come una istituzione dal compito di trasmettere valori cristiani  (forse anche per colpa di certi indegni prelati), italiani che contestano stupidamente l’8%° dimenticando che per tutte le religioni, si tratta di un contributo volontario.
Italiani  che hanno scordato che in Italia esiste anche la Repubblica di S. Marino, analoga al Vaticano, con le sue leggi  e ordinamenti. Che non sanno o non capiscono che solo la vera democrazia riuscirà a risolvere i problemi della fame in popolazioni emigranti e in fuga da dittatori. Italiani che hanno dimenticato o fingono di non sapere che i missionari cattolici, pagano con la vita, l’insegnamento di valori etici ed ideali che dovrebbero essere  la bandiera di uno stato laico, cittadini che non pretendono che l’ONU si attivi in questi stati arretrati. Italiani che non sanno che in tutte le parrocchie c’è un servizio (mensa) per i poveri, che i parroci aiutano con contanti le famiglie bisognose, che spesso danno abitazioni a famiglie senza chiedere affitti. Ma è risaputo: la carità non fa audience, e quella dei religiosi non viene sbandierata dai media.
Italiani che tollerano che uno Stato,  non sopperisca all’insegnamento di questi valori, che non trasmettono educazione civica al propri figli, che insorgono quando nelle scuole la religione li vuole insegnare. Italiani che vedono il degrado morale e l‘infinità superficialità di questa società e non riescono a fare un esame di coscienza: i colpevoli sono sempre gli altri.
 ll discorso è davvero ampio, mi limito quindi solo a una domanda: fino a quando gli italiani a riusciranno a tollerare ignoranza e ingiustizie?
12/12/11


venerdì 4 ottobre 2013

VERGOGNA!








VERGOGNA!
Parole forti, quelle di Papa Francesco, che incidono la pelle.
Chi deve vergognarsi?
Io credo che dovrebbero farlo per primi coloro che sfruttano da sempre questo fenomeno, a partire dagli scafisti per arrivare ancora e sempre alla politica che continua a credere che tutti i cittadini siano stupidi.
La TV ci ha proposto Immagini sconvolgenti, decine di corpi avvolti, fattezze misteriose e anonime,  e il pianto disperato e visibile di una soccorritrice che io vedo come il simbolo di questa impotenza al rimedio, di questa continuativa tragedia che incide ribellione in  ogni persona responsabile e viva dentro.
Sono sconvolta anche io. Ma il rimedio non è limitato solo all’ accoglienza; occorre fare in modo – ci sono istituzioni mondiali per questo- che nei paesi di origine di questi disperati, le dittature scompaiano.
L'occidente ha una grande responsabilità perché sfrutta le loro guerre intestine per vendere armi e tecnologie che saranno usate per uccidere e fare fuggire chi non è d'accordo.
Ecco da dove arrivano i viaggi che spesso finiscono con la morte di creature piccole e grandi: dalla indifferenza e cupidigia di politiche internazionali senza scrupoli.
Si tollera ormai da tempo il grande business dell’accoglienza, centri costruiti per risollevare sorti di immigrati e forse anche di chi accoglie, contributi a non finire e mai, dico mai, si levi una voce a spiegare questo fenomeno in termini che siano meno di parte.
Perché scappa una gran parte di queste persone, di queste famiglie che come noi hanno sentimenti di radici, anche se la terra che calpestano è ingrata?
Scappano da una società che ancora più della nostra ha esaltato il dio denaro che ha le sembianze delle dittature, dei loro fratelli che si arricchiscono, dittatori che li tengono ignoranti e impauriti.
Perché l’ONU non interviene? Perché l’Europa tace sull’Italia che si sta lacerando sulle posizioni assurde della politica: accogliere o limitare?
Forse perché contro ogni logica si auspica che questa povera umanità arrivi da noi.
Per avere l’alibi di risorse finanziarie da distribuire con il solito metodo mafioso. E ciò è evidente a chi riesce ad usare solo un poco di raziocinio.
Forse perché questo occidente ipocrita vende armi e tecnologie permettendo genocidi e guerre civili, costringendo migrazioni, Il cui costo di vite, salute e miseria ricadrà su chi paga da sempre tasse esose.
Per favore, diciamolo fuori dai denti una volta per tutte: per fare uno sporco business.
Se davvero in ogni uomo ci fosse solidarietà per il proprio fratello, si proporrebbe qualcosa di più della solita compassione limitata a un telegiornale.
Si proporrebbero in continuazione relazioni e rapporti diplomatici più intensi, e soprattutto si insisterebbe nel fare leva sulla bontà residua di ogni essere umano.
Infatti, prima di condividere disgrazie, si dovrebbero condividere azioni, diplomazia mirata a eliminare ignoranze e avidità presente in uomini senza scrupoli. Forse le donne dovrebbero impegnarsi davvero e fare di più per questo povero mondo...




mercoledì 4 settembre 2013

CONFLITTI E DIGIUNI







 
 
C'è sempre stata molta confusione sulle motivazioni della nostra partecipazione ai cambiamenti presenti a casa nostra e nel mondo, dovuta alle continue lotte fra i punti di vista della nostra politica.
 Troppi dimenticano o fingono di non vedere, che nella società degli  stati in evoluzione, ci sono anche delle menti malate e purtroppo carismatiche.

 Come quelle viste da noi  e  già sperimentate nelle precedenti guerre mondiali: l’ideologia nazista e il suo leader.


Negli stati più arretrati, la vediamo di nuovo sotto forma di dittature, o di ambizioni sfrenate di personaggi che usano la religione per unificare masse. Figure inquietanti che vorrebbero dominare il mondo, come ad esempio Bin Laden e successori. Presuntuosi leader che pretendono di insegnarci la loro civiltà -piena di discriminazioni per donne e altro- con il terrore, usando come ricatto  la nostra dipendenza economica dal petrolio.
Purtroppo fino a quando non si cercheranno soluzioni alternative alla energia, costoro avranno sempre voce in capitolo.
D’altra parte abbiamo un occidente cieco, che ne approfitta per guadagnare vendendo armi e tecnologie in grado di distruggere il pianeta.

*
Ne è un esempio la tecnologia TURMS  commercializzata da SELEX-Es impresa italiana del gruppo FINMECCANICA a partecipazione pubblica, per 17 milioni di euro. Si tratta di un sistema di controllo del fuoco per carri armati russi T-72 comprensivo di periscopio notturno, visore termico e telemetro laser che consente di sparare con precisione elevata anche in movimento.
Nell’anno 2000 in Siria, ASSAD succede al padre diventando presidente e nel 2003 vende parte di questa tecnologia (italiana?) all’Iran aggirando l’embargo militare imposto al regime.
Questa tecnologia è stata consegnata alla Siria con una commessa da 229.000.000 di dollari nel 1998  durante il governo Prodi-Dalema per proseguire nel 2003 e 2009 facendo dell’Italia il primo fornitore europeo del regime di ASSAD.
*
Però prima di scatenare conflitti mondiali sarebbe auspicabile un grande intervento della diplomazia e non soltanto in occasioni di situazioni ormai insanabili come accade in Siria. Ci riusciremo?
L’appello del Papa al giorno di digiuno potrebbe sembrare inutile ai più, agli scettici che non credono nella potenza del pensiero, del puro desiderio, pur sapendo che è in seguito al pensiero che accade l’azione…
4/9/13


* dati tecnici estratti da Daily news

mercoledì 6 giugno 2012

TASSE E TERREMOTI









TASSE E TERREMOTI
Eppure la generosità degli italiani dovrebbe avere insegnato qualcosa a tutti. Le cifre enormi  che gli italiani tutti, inviano a chi è nell’emergenza, terremoti, alluvioni e quant’altro, dovrebbe illuminare quella famosa ed occultata lampadina del buon senso.
Ma i nostri grandi esperti della politica, e una buona fetta di cittadini –che sono i primi a cercare scappatoie e privilegi alla faccia di chi paga sempre- non  riescono a fare quelle  semplici equazioni, legate a quanto detto qui sopra:
MENO TASSE = MENO EVASIONI
PIU’ CONTROLLI = MENO EVASIONI
PIU’ VALORI = MENO EVASIONI
Allora se davvero per proseguire occorre un atto di coraggio, si faccia davvero, mandando a casa chi nelle istituzioni non lavora, e chi è in numero consistente e inutile: ovvio che mi riferisco a tutti quei politici, che hanno fatto delle discriminazioni e privilegi la meta della loro vita (auto blu, pensioni d’oro, ecc.ecc.)
E si assuma al loro posto, operatori capaci di insegnare istituzionalmente,  ETICA, DOVERI, VALORI, nelle sedi appropriate, vale a dire quell’insieme di qualità che fa di una  popolazione la differenza tra meri istinti di sopravvivenza  -tipici degli animali- e l’appartenenza a una società che pretende di dominare la natura e gli abitanti della terra.
E finalmente, si riducano le tasse ad un importo accettabile: qualsiasi imprenditore grande o piccolo, tende a conservare il guadagno dovuto alla propria capacità, creatività e rischio, quando deve regalare, il 60 o 70% dell’incassato  ad uno stato di burocrati inefficienti.
E non mi si venga a parlare di EQUA DISTRIBUZIONE DELLE TASSE….perché OGGI AVVIENE PROPRIO IL CONTRARIO. L’Italia è diventata  un grande condominio, dove le quote di chi non paga -a causa di cifre troppo alte-, vengono ridistribuite a chi dovrebbe pagare una quota inferiore, annullando di fatto l’equa distribuzione…
Dobbiamo svegliarci, tutti quanti, e chiedere a gran voce, che finalmente ci sia un cambio di rotta.
Gli italiani se non obbligati a cifre impossibili, comprendono benissimo le necessità di chi è in difficoltà: allora forza, GOVERNO, l’atto di coraggio ha un SEGNO MENO…
6/6/2012


venerdì 6 aprile 2012

PASQUA DI RESURREZIONE

Amici che leggete, vi auguro una Buona Pasqua!
Ma una Pasqua di resurrezione dal nostro mostrarci al mondo e da false convinzioni del nostro modo di essere. Auguro una riscoperta dei VALORI che Gesù Cristo ci ha trasmesso, e che spesso sono ignorati.
L’uomo protende alla sua soddisfazione personale, perdendo di vista l’amore e il rispetto per gli altri.
Amore per tutti, aiuto, rispetto, tolleranza del modo di essere altrui: regole e valori dimenticati.
Perché sono poche le persone che dispongono di questi valori, e di cui danno esempio. Ma questi, sono gli unici che riescono a dare un significato alla nostra esistenza, autostima e gioia interiore.
Io vi auguro che la Pasqua instilli in ognuno di voi, la curiosità di scoprire davvero nella Parola di Gesù, riportata nei Vangeli, il profondo significato, a volte  nascosto in metafore. E quando è palese esso ci sfugge.
Gesù disse: Io sono con voi, tutti i giorni, fino alla fine del mondo.
Cosa significa? Che lo possiamo ritrovare nel trascendente e nell’umano, significa che ogni uomo ha dentro di sé l’impronta del Creatore.
Disse anche: dove sono due o più persone, io sono in mezzo a loro.
Cosa voleva dire? Che l’unione fra persone che hanno compreso il vero senso della vita, avranno la sua forza, si possono collegare col trascendente, potranno cambiare in meglio la società.
E’ di questo che abbiamo davvero bisogno, bontà, onestà, amore. Tutto quello che ne sarà il frutto, potrà cambiare in meglio la nostra società!
Un abbraccio a tutti.
                 Rosanna

sabato 10 marzo 2012

FERMIAMO QUESTI ORRORI !

Facciamo in modo che  il messaggio arrivi e penetri nelle scorze scivolose di chi dovrebbe impegnarsi in prima linea. L'ONU e tutti gli Stati civili, raggruppati in comunità o meno!


POLEMICA: LUCIO DALLA gay



La polemica sterile di questi giorni, sull’omosessualità di un grande cantante scomparso da  poco, mi fa riflettere su come –negli anni- si sia riuscito ancora una volta a travisare quello che davvero devasta la società, e il mezzo più idoneo da usare per rimediare  a discriminazioni ancora in essere.
Forse saranno utili i gay pride a parere degli organizzatori,  ma io credo che lo sbandieramento dei gusti personali –perché di libere scelte si tratta, come mangiare solo carne e rifiutare il pesce- alla fine non interessi più di tanto, e non provochi nulla, oltre al sorriso ironico o al senso di fastidio che scaturisce sempre, in tutti, davanti a qualsiasi esagerazione.
Quello che si stenta a comprendere, è che non è l’imposizione plateale di gusti che dovrebbero rimanere nella sfera privata, che abbatterà discriminazioni omosessuali, ma il cambiamento dei non valori, l’instaurare  rispetto per il prossimo. E’ questo che dovrebbe essere insegnato,  in prima battuta nella famiglia d’origine, e nella scuola dopo.
Un tempo questi valori erano dispensati a parole dalla chiesa, e a qualche scappellotto dalla famiglia, per perdersi poi nel gruppo giovanile, dove insorgeva e ancora oggi insorge, scherno e intolleranza.
E’ proprio nei gruppi, nelle aggregazioni, che andrebbe posto il problema. La scuola è il primo scalino per gli insegnamenti di questo tipo. Occorre insegnare educazione civica in modo massiccio e inculcare valori di tolleranza. Valori che sono ben esplicati dal cristianesimo, unica religione che rispetta il diritto alla dignità maschile o femminile, e che nell’istituzione del perdono, accoglie anche chi sceglie percorsi di vita diversi.
Il perdono cristiano è da intendersi come annullamento del senso di colpa che impedisce di vivere serenamente, non come scappatoia per usare a piacimento atteggiamenti e scelte in contrasto con il rispetto delle regole civili. Del resto,  psichiatria e psicologia hanno ben compreso quanto sia devastante, e quale rimedi adottare.
Nella nostra società pur imperfetta, abbiamo un grande dono, gli insegnamenti di Cristo e quella grande istituzione che è la scuola. Facciamo in modo di farla funzionare e di esaltare l’individuo per il suo valore umano, non per quello che sceglie di mangiare e trasformare in rifiuto.
Per concludere c’è una bellissima canzone di Lucio Dalla, che vorrei tutti ascoltassero, dal sapore profetico o utopico, questo lo dirà il tempo.
Caro amico ti scrivo….e si farà l’amore, ognuno come gli va…

10/3/2012


sabato 26 novembre 2011

IL VATICANO E LE TASSE

Basta links e status contro il Vaticano che non paga l'ICI ... ecco la verità!!!


pubblicata da DIOincidenze il giorno martedì 22 novembre 2011 alle ore 14.55


Il Vaticano è uno stato indipendente (es. San Marino) con leggi e finanze proprie. Diversa è la CEI (Conferenza Episcopale Italiana) che sussiste sul territorio italiano e quindi è soggetta alle leggi italiane! Quindi i beni della Cei (chiese, conventi, oratori, mense dei poveri, scuole cattoliche, ecc.) pagano allo stato italiano i consumi di gas, luce, nettezza urbana..ecc.. l'Ici viene pagata dalle attività fiscali di proprietà della Chiesa, cioè dove si produce reddito fisso, (alberghi, scuole parificate, asili, ecc.). Sono esenti le chiese e le abitazioni dei sacerdoti e religiosi ma sono esenti dall'Ici anche le attività sociali dei partiti politici, dell'Arci, del volontariato, ecc..
Quindi non è un privilegio solo della Chiesa ma di tutte le realtà sociali che spesso si sostituiscono allo stato quando questo è assente in molti ambiti sociali e di assistenza.
Per maggiori informazioni leggere il decreto legislativo n.504 del 30 dicembre 1992
COPIATE E INCOLLATE SE PENSATE CHE LA VERITA' VADA DETTA TUTTA... E NON SOLO QUELLA CHE FA COMODO

https://www.facebook.com/people/Rosanna-Gazzaniga/100001026636484#!/notes/dioincidenze/basta-links-e-status-contro-il-vaticano-che-non-paga-lici-ecco-la-verit%C3%A0/309002315777790

DA LEGGERE: prima di dare giudizi, occorre informarsi, e tenere presente che l'8%° dato alla Chiesa e/o alle altre religioni è un contributo VOLONTARIO e non obbligatorio !

lunedì 17 ottobre 2011

L'AUTOLESIONISMO DEGLI INCAPPUCCIATI: cosa nasconde?


L’AUTOLESIONISMO DEGLI INCAPPUCCIATI: COSA NASCONDE?
Solo menti disturbate possono credere di acquisire consensi per sé o contro una certa politica contestata usando la violenza.
Allora cosa si nasconde dietro a questi atteggiamenti?
Da chi sono manovrati, da quali forze politiche?
E soprattutto qual è la conclusione che costoro auspicano?
Nel cittadino infatti –quello non imbrigliato in idealismi politici- e soprattutto quello lucido, col cervello non offuscato da droghe, libero da condizionamenti, -e credetemi è la maggioranza-, subentrano  profonda indignazione e orrore, che si ribaltano solo sui teppisti e sui loro mandanti, sui loro occulti PUPARI.
La subdola tattica usata, per fare in modo di addossare colpe, di una repressione che colpirà la libertà di tutti, - col risultato che si ravvisi nel governo in carica che deve reagire a questi sconvolgimenti, la volontà di uno stato di repressione o di polizia- è comunemente usata sia da ideologie di destra che di sinistra.
Infatti il fine occulto è quello di arrivare ad arrogarsi IL MERITO DELLA PACIFICAZIONE senza più vandalismi, qualora la parte politicamente vincente arrivi al potere.
Ma allora come distinguere le responsabilità delle violenze?
Semplicemente guardando da dove provengono questi teppisti. Come sono riusciti ad infiltrarsi. Dietro quale ombra politica ufficiale.
E poi chiedersi, perché nessuna delle magistrature così attive e tenaci nel volere sobrietà dai politici che sono in evidenza al governo di turno, non si attivino per tempo, visto la conosciuta identità dei violenti e le denunce già fatte.
Meditare se in questa nostra società dilaniata, non sia opportuno ritornare ai valori cristiani di CARITA’,  PACE, TOLLERANZA  E RISPETTO DI SE’ STESSI E DEL PROSSIMO!
E non dimenticare che gesti di distruzione dei simboli –religiosi e nazionali- di valori che ci permettono di non dilaniarci come lupi, l’un l’altro, sono un allarme fortissimo di un ritorno al dormiveglia della ragione e conseguenti   epoche senza democrazia.
18/10/2011

giovedì 8 settembre 2011

LA VITA

Ho letto su di un blog, una teoria molto interessante sulla vita e morte apparente respirazione del cosmo. Chissà forse un giorno sapremo davvero dimostrare come nasce e muore la vita
Anche la teoria affascinante di Steven Howking non ha spiegato la nascita della vita trascendente.

Credo che nessuno riuscirà mai con equazioni o scoperte scientifiche a dimostrare l’eternità, mistero e spiritualità perché fanno parte della sfera trascendentale, e le cui radici nell’immanente si manifestano nella continua aspirazione della specie umana ad oltrepassare tutto ciò che abbiamo capito con la ragione. Lo scienziato Antonino Zichichi afferma che l'immanenza è di tre tipi: l’universo senza vita con la sua logica e le leggi fondamentali, la vita senza coscienza e la vita con la coscienza. E vi sono fenomeni riproducibili(scienza Galileana), osservabili (astronomia e astrofisica) e quelli che accadono una sola volta senza che l’uomo possa intervenire, quale l’origine dell’universo. Ed è quest’ultima che ci riporta al trascendente. Quindi la vita è un grande mistero!

domenica 28 agosto 2011

CRISTIANI e CHIESA – quello che non sappiamo EVOLUZIONE – 1° parte



Il diffondersi del cristianesimo avvenne con l’imperatore Costantino che –lungimirante- smise di perseguitare la chiesa perché comprese che il collante -la fede in Gesù- che univa popoli così diversi,  era un potere nel  suo potere  e gli avrebbe consentito di governare il suo vasto impero.

La fede in Gesù unificava popoli diversi costituiti da schiavi, contadini, nobili, soldati. Accolse quindi il cristianesimo e  con un decreto nel 313,  diede ai cristiani la libertà di professare liberamente la religione dando al movimento, l’incarico dell’assistenza sociale verso i poveri, la trasmissione di valori etici, e  ai vescovi, la facoltà di affrancare gli schiavi. Ottenne così che la massa dei contadini e degli schiavi protestasse di meno. Inoltre anche la Chiesa poteva chiedere la decima sulle sue proprietà.

 Dopo i primi anni di libertà, i vescovi cominciarono anche ad arricchirsi,  e quindi, qualcuno perse di vista l’ideale di Cristo. Si erano messi a litigare fra loro, e a crogiolarsi  in disquisizioni teologiche che  alla fine minavano la stessa unità dell’impero. Si crearono correnti di pensiero tra le quali, quella del vescovo Ario di Alessandria che affermava che Gesù è inferiore a Dio perché creato da lui.

 Per cui Costantino, dovette intervenire e nel 325 a Nicea organizzò un concilio al quale parteciparono tutti i vescovi dell’impero. qui venne stabilito il simbolo della fede che precisa che -il figlio è Dio da Dio,  luce da luce,  Dio vero da Dio vero,  generato e non creato della stessa sostanza del padre, -tratto dal vangelo di S. Giovanni – che ogni cristiano deve conoscere.

 In seguito Ario fu esiliato, ma dopo soli 3 anni venne reintegrato,  proprio perché,  prima Costantino e dopo i suoi figli, capirono che avevano tutto l’interesse ad accontentare le varie correnti di pensiero fino a quando una delle due non sarebbe prevalsa. Così l’eresia si spostò in oriente e in Germania;  dopo la morte di Costantino, Costanzo II nel 356 confermò l’eresia ed esiliò Ilario. Poi  lo  riammise ma senza revocarne l’esilio.

Ma fu in quel periodo storico che la Chiesa  cominciò a esercitare liberamente  la solidarietà predicata da Gesù  provvedendo al bisogno dei poveri, alle vedove e ai forestieri, stabilendo la costruzione di un ospedale in ogni città dotata di cattedrale, in seguito nacquero anche gli ostelli annessi ai monasteri rifugio per senza tetto e poveri.

 Da allora l'ospedale, in Occidente, rimase a lungo una struttura a scopo caritativo.  Ancora oggi ,in Italia, abbiamo alcuni esempi di ospedali gestiti dalla Chiesa, pensiamo solo a quello fondato da Padre Pio. E oggi, nei conventi di tutte le città la chiesa provvede a sfamare quotidianamente i poveri, ad istruire nelle loro selezionate scuole a pagamento anche bambini bisognosi, comunitari ed extracomunitari.

 Nei paesi del terzo mondo i missionari sono presenti costruendo scuole, pozzi d’acqua, ospedali, insegnando valori etici propri del cristianesimo (tolleranza, umiltà e pace) che mancano spesso nelle nostre occidentali società. Sicuramente non  potrebbero esistere certe strutture senza l’aiuto economico di una chiesa centrale.

Le guerre finiranno quando le  popolazioni più povere che si dilaniano in guerre intestine, raggiungeranno non dico civiltà, ma la consapevolezza  che tutti, uomini, donne e bambini hanno gli stessi diritti e doveri.

 La chiesa è fatta purtroppo da uomini che essendo imperfetti, si sono comportati nel passato, presente e senz’altro nel futuro, esattamente come tutti gli altri uomini.

Ma la ricerca verso  una società migliore –ne sono convinta- passa attraverso gli insegnamenti di Gesù nato proprio per dare consapevolezza, agli uomini del suo e di tutti i tempi. Il suo regno era quello psicologico, trascendente.

E sono anche convinta che le varie associazioni di volontariato sarebbero più efficaci, e il risultato durevole nel tempo e foriero di una società –non perfetta- ma almeno più caritatevole e meno “furba”, se insegnassero ai più deboli, oltre ad un “sano egocentrismo” anche i valori cristiani, unici che danno alle donne, il giusto ruolo. Pensiamo solo al culto della Madonna.

28/8/2011



Questo opera è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia.