Le pagine di me che non so
nessuno me le farà leggere
e nemmeno mi riconoscerei.
E’ come mi vedono gli altri
E’ come mi vedono gli altri
quello che manca al mio libro:
forse innalzata al cielo
o scansata come una mela marcia.
o scansata come una mela marcia.
Resteranno bianche o nere le mie pagine
scritte con inchiostro simpatico
graffi di vita invisibili
da leggere al calore di una fiamma
profumata di incenso:
ore passate
che io non saprò mai
né sono curiosa di vedere .
La vastità degli esempi
ha limitato la mia volontà.
Mi sono sdoppiata in ruoli incompatibili
senza riuscire ad amarmi
o amare.
Le mie pagine di verità
sono infinite come i respiri
di chi mi ha incontrata
visto diversa
Bellissimo questo tuo blog Rosanna...Lo so che sei una persona affidabile...Bellissima questa tua poesia "Pagine mancanti"
RispondiEliminaGrazie Sara per l'apprezzamento! Buona Domenica a te.
EliminaSempre diverse le immagini del nostro profondo,proiettate sulla personalità di chi ci circonda, portato a dare importanza a impressioni, forse sconosciute, al nostro modo di intendere noi stessi....
EliminaSempre bello leggere i tuoi versi, buona domenica, cara Rosanna e un bacione, silvia
Grazie Silvia per il tuo graditissimo commento e passaggio. Buona domenica a te!
EliminaE' bello leggerti, sei una persona che non ha paura a raccontarsi e man mano che si procede nella lettura delle tue poesie imparo a conoscere sfumature del tuo carattere che mi fanno sentire a te vicina. Poesia molto apprezzata, soprattutto la chiusa. Un abbraccio!
RispondiEliminaLoretta ti ringrazio per le belle parole. Mi ripeto, ma sei davvero gentile. Anche io ti apprezzo moltissimo! un abbraccio!
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