A volte mi abita la strage
così elargisco falsamente candida, a piene mani
argomenti cupi.
e attendo repliche vacue, virtuose
da scuotere come uno straccio.
Perché lo faccio?
Forse per ascoltare smentite
conferme, fiammate di soavi paradisi
sconosciuti alla memoria.
Così, resto chiusa da una frotta di dolore
impaziente di trovare compagni di viaggio
dall’allegria stabile.
Forse il mondo è ancora buono
forse nessuno recita appeso a un filo
di miserabile rassegnazione…
Talvez... Sempre há bondade, não no mundo, mas dentro dos raros seres.
RispondiEliminaA volte si preferisce rinchiudersi nel proprio eremo personale, piuttosto che elargire la bellezza del proprio cuore a presenze enigmatiche o oscure...
RispondiEliminaVersi molto belli.
Buon fine settimana e un abbraccio, Rosanna,silvia
Grazie per la visita e il commento, Arnaldo e Silvia! Buona domenica.
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