Recentemente alcune regioni
stanno adottando provvedimenti per promuovere e sostenere le famiglie.
Io credo che la famiglia
intesa come unione di persone che condividono con amore gioie, prosperità e
difficoltà, sia il vero stabile mattone della società civile. Una forza che
lega individui accrescendone valori etici e morali. Una famiglia può essere composta
anche da persone dello stesso sesso. Anche gli animali avrebbero diritto ad
esserne riconosciuti come membri effettivi.
Strada facendo la famiglia si
amplia naturalmente con i figli trasmettendo (almeno dovrebbe essere così)
opposte sensibilità che si completano, vale a dire le basi complete del vivere
civile.
I bambini assorbono come
spugne tutto ciò che avviene nella famiglia e si comporteranno di conseguenza
da adulti. Le famiglie composte da persone dello stesso sesso, però,
trasmettono come naturale ciò che naturale non è. Due femmine o due maschi non
possono procreare ma possono forse annullare l’ impulso della replica della
specie. Non solo le comete o avvenimenti catastrofici possono annullare l’
umanità, ma anche la mancata attrazione verso un sesso diverso.
A questo proposito numerosi
studi hanno dimostrato che sia negli animali che negli uomini esistono i
neuroni specchio che si attivano sia quando si compiono o si vedono compiere
determinati azioni. Vi sarà quindi una replica delle azioni ritenute logiche,
naturali.
Nelle famiglie in cui vige
violenza o l’ assoluta libertà per assunzione di droghe o altro, si trasmetterà
come normale questo comportamento
Per questo senso dell’
imitazione nelle famiglie e non (tv, cinema, ecc.) siamo arrivati a mostruosi
comportamenti anormali:
bullismo, omicidi, dipendenza
da droghe e alcool, ecc.
Gli uomini non hanno inventato
la famiglia e nemmeno le comunità.
Gli animali apparsi prima di
noi hanno molto da insegnarci sulle regole di solidarietà, confini
territoriali, difesa del loro territorio e naturale riproduzione della specie.
Sarebbe auspicabile che non vi
fosse confusione tra la giusta libertà individuale e l’ annullamento delle
regole naturali e morali…
Io non credo che le cause dell’estinzione umana siano una sola, ma senz’altro la mancata attrazione -nel tempo- potrebbe essere una concausa.
RispondiEliminaAumentata dal fatto che essendo essenziale l’esempio che si trasmette in una famiglia (vedi neuroni specchio) i figli di una coppia non etero forse riterranno naturale non provare attrazione o riprodursi.
Ma che sciocca! Ho dimenticato che alcune donne saranno sempre disponibili a farsi ingravidare per donare un figlio a chi non può procreare! Consolante questo altruismo…
Le cause economiche continueranno a produrre denutrizione e decessi, però la violenza, il bullismo, la dipendenza da alcool sono tutti comportamenti imitativi considerati come normali, e in tutto ciò i colpevoli sono tutti i media.
In sostanza per avere una società civile, occorre trasmettere esempi positivi, senza ribaltare il naturale, mortificarlo (genitore1-genitore2) o inventando nuove naturalità con lo slogan “liberi tutti” ma insegnando valori con comportamenti, e parole avallate da leggi applicate con illuminata sapienza…
Un articolo di grande realtà, che esprime il proprio dissenso nel voler stravolgere il senso atavico, e "speciale", che da sempre la natura imprime al carattere generazionale (unione uomo/donna). Modificando questa essenziale "copula" con adattamenti a coppie dello stesso sesso, si imprime al discendente un "messaggio errato", che rischia di modificare il suo comportamento naturale, verso il sesso opposto e, causando nel tempo,il decadimento della specie umana.
RispondiEliminaArticolo condiviso nel suo significato e molto apprezzato
Sempre notevoli, e di grande realtà, i tuoi punti di vista, Rosanna,un abbraccio,silvia