LETTORI FISSI

martedì 24 febbraio 2015

IO MADRE








Ho imparato a fare la madre
tra invadenze
giudizi e abbandoni
bevuto indefinibili angosce
respirato emozioni inspiegabili.
E mi sono fatta tigre,
diventata cura
ho urlato con te la mia fame
gorgheggiato la gioia
e pianto per la solitudine
d’essere vivi…

4 commenti:

  1. Immagini dense d'espressività in un poetare dai tratti assai originali, in cui l'anima si
    fa interprete d'assaggi d'emozioni uniche e irripetibili
    Bellissimo leggerti, cara Rosanna, buona serata e un abbraccio,silvia

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  2. Buona sera Silvia, grazie dell'attenzione. un abbraccio

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  3. Una poesia introspettiva che è anche in un certo qual modo di ribellione a comportamenti poco idonei e di critica al tuo modo di essere madre. Penso che ogni madre diventi una tigre per difendere la propria creatura, ma allo stesso tempo si provano emozioni portate dal grande amore che si ha verso i figli. Versi molto belli che colpiscono il lettore. Brava Rosanna, un abbraccio e buona serata.
    Grazia Denaro

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  4. Buongiorno Grazia, vedo solo ora il tuo commento e ti ringrazio per l'apprezzamento. A presto e buona domenica

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