Ho
imparato a fare la madre
tra
invadenze
giudizi
e abbandoni
bevuto
indefinibili angosce
respirato
emozioni inspiegabili.
E mi
sono fatta tigre,
diventata
cura
ho
urlato con te la mia fame
gorgheggiato
la gioia
e pianto
per la solitudine
d’essere
vivi…
Immagini dense d'espressività in un poetare dai tratti assai originali, in cui l'anima si
RispondiEliminafa interprete d'assaggi d'emozioni uniche e irripetibili
Bellissimo leggerti, cara Rosanna, buona serata e un abbraccio,silvia
Buona sera Silvia, grazie dell'attenzione. un abbraccio
RispondiEliminaUna poesia introspettiva che è anche in un certo qual modo di ribellione a comportamenti poco idonei e di critica al tuo modo di essere madre. Penso che ogni madre diventi una tigre per difendere la propria creatura, ma allo stesso tempo si provano emozioni portate dal grande amore che si ha verso i figli. Versi molto belli che colpiscono il lettore. Brava Rosanna, un abbraccio e buona serata.
RispondiEliminaGrazia Denaro
Buongiorno Grazia, vedo solo ora il tuo commento e ti ringrazio per l'apprezzamento. A presto e buona domenica
RispondiElimina