Diego Velasquez - Venere allo specchio
Non ne ho mai contato i ritorni
Non ne ho mai contato i ritorni
un giardino sempre aperto il mio
con fronde grevi, ombrose
su crepe del muro di cinta.
La vanità è un prisma,
cristalli sinuosi scompongono luci
in bagliori impalpabili,
nere nubi di riflessione
sono il suo terrore,
parabole di suoni
possono
infrangerla.
Entrano senza bussare le sue adulazioni.
E io non trovo più le chiavi
per salvarmi.
Un modo assai originale di dire della vanità, suggestione assai femminile, che talvolta può imbarazzarci, nelle mete difficili da raggiungere...
RispondiEliminaE' bello soffermarsi sul tuo scrivere, buon fine settimana, cara Rosanna!
Grazie Silvia, per la tua attenzione e commento!
EliminaLa vanità è un insieme di atteggiamenti che spesso mette in risalto anche il difetto di essere egoisti e narcisisti, tralasciando di considerare i veri valori importanti della vita. Uno scritto che c'invita a riflettere su ciò di cui è intriso il nostro io. Buon fine settimana Rosanna!
RispondiEliminaGrazia Denaro
Buonasera Grazia leggo solo ora, grazie per la tua attenzione e il commento! Buon inizio di settimana a te!
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