Uguali
non
complementari
quasi
quasi amici
nessun
brivido
solo
tecniche freddolose
ormai lo
sfiorarsi sembra incestuoso.
Rami
secchi oscillano tra rami verdi.
In cerca
di erba più verde
una
lumaca rossa e nuda
lascia
lunghe scie umide sull’asfalto
i grandi
occhi dondolano affamati.
Passeggiano
distanti
hanno
concluso la recita degli innamorati
ognuno
esalterà i difetti dell’altro
l’odio
staccherà deboli radici
sulla
spianata del dubbio
la
marcialonga dell’orgoglio
Le stagioni che se vanno, modificano rapporti importanti,
RispondiEliminache perdono l'iniziale slancio come l'atmosfera d'un nostalgico
autunno
Versi molto belli, un abbraccio poetessa,silvia
Speriamo in meglio... Bellissima sotto tutti i punti di vista!
RispondiEliminaGrazie Susanna e Silvia! un caro saluto, a presto.
RispondiEliminail triste epilogo di un amore. Amara, originale nelle sue visioni e nelle sue "immagini" ed al contempo straziante. Bentornata
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