LETTORI FISSI

venerdì 15 febbraio 2019

granito

Granito


Qui intorno in apparenza, non c’è 
nessuno
ma io so che mille occhietti puntuti 
mi guardano
sono spilli conficcati 
nei miei movimenti
Sono volti 
incastrati nel pavimento

Nel silenzio della notte,  solo 

il  mio sangue scorre
un rombo e nella retina ho disegni fantastici
vischiose geometrie
il respiro è lento, la pelle calda, la lingua arsa
vorrei solo acqua
un equilibrio gradevole come una coperta liscia
si adagia su di me

Sazia di ciò che ho inghiottito, la 

fame è lontana.
ma una campana batte la mezza ora
e la divisione riappare,
il giorno diviso dalla notte
il letto da un posto vuoto
i  ricordi penosi di questo mio vivere rallentato
nel prima e nel dopo.

Solo con la volontà di un tocco

riavrò la luce, ma le dita ancora 
dormono…

1 commento:

  1. Sensazioni della sera, quando tutto l'intorno tace e si parla profondamente con noi stessi.
    Versi belli.
    Un sorriso, poetessa,silvia

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