LETTORI FISSI

sabato 14 novembre 2015

CHI CONOSCE LA GUERRA VUOLE DAVVERO LA PACE?



Nella immagine le forze francesi di sicurezza delimitano la zona. Un fine settimana tragico per tutto l'occidente.




Di quanto abbiamo visto e vissuto  restano solo assaggi confusi.
Ci stanno depredando di luci  e ancora non abbiamo scoperto trucchi  per non morire.
L’accoglienza ai margini diventa violenza, sempre.
         Nelle banlieue  di Parigi nasce la rivolta a un mondo senza radici. Gli attentatori non sembrano essere nati dai nuovi arrivi, ma da chi non si è mai integrato.
Allah è grande e l’umanità impazzita.
Un collante profondo unisce  ignoranza e ambizioni  immense.
I nuovi mostri sono gli ambigui moralizzatori dell’occidente, giustificati e uniti da una religione drastica e  dall’enorme cupidigia.
Ignoranza e fanatismi esaltano impulsi omicidi, vogliono il potere e lasciano detriti e morte,  vogliono gestire il petrolio, dominare il mondo e hanno la morte intorno e dentro la pancia…
E noi che facciamo?
Rifiutiamo radici di pace,  il Cristo che perdona e non vediamo chi ama l’odio, i dogmi di violenza,   il collante quel libro sacro che vissuto alla lettera, lega l’Isis e Al-kaida.
Ci culliamo nell’illusione di un Islam moderato che non esiste. Come non esiste il cristiano moderato, ma solo quello che non pratica gli insegnamenti di Cristo. E gli insegnamenti del  loro libro sacro non hanno basi di pace.
Noi DOMINATI dal  bisogno ,  la  dipendenza dal petrolio non udiamo i tonfi dei nostri valori, le voglie dei predatori.
Chi sono gli illusi?
Chi si oppone all’alternativa di risorse energetiche rinnovabili?
Chi vuole la distruzione dell’occidente?
Un gelo avvolge intelletti e cuori.
Chi ha conosciuto la guerra, vuole davvero la pace?

4 commenti:

  1. Osservazioni profonde e di grande realtà, in un momento storico di grande disagio
    ove situazioni politiche d'interesse e la scusa d' atavici messaggi religiosi cozzano tra loro,
    creando aggressioni d'inaudita violenza contro chi amerebbe vivere in una dimensione
    armoniosa di vita...
    Ho molto apprezzato questo tuo saggio, immerso in una realtà dai toni fortemente
    drammatici.
    Ti abbraccio, Rosanna,silvia

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    1. Grazie Silvia per il tuo apprezzamento e condivisione ai miei pensieri! Un abbraccio e buona serataR!

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  2. Sinceramente penso che gli aderenti all'Isis non siano musulmani...L'unico loro Dio è la guerra e la violenza, hanno attentato al cuore dell'Europa (Parigi) ma due giorni fa anche Beirut è stata attaccata, smembrata, violentata e i nostri media non hanno detto niente. Vogliono seminare terrore ma intanto l'occidente cosa fa? Dovrebbe fare la cosa più semplice di questo mondo e cioè non finanziarli e non vendere più le armi a questi terroristi. Forse sono mostri che l'occidente ha creato in ossequio al Dio Mammona e adesso non sa come uscirne fuori. Ciao Rosanna, sempre acuta e induci alla riflessione.

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    1. Sono d'accordo con te Sara, costoro sono mostri. E il mondo occidentale li finanzia vendendo armi in cambio del petrolio. Però l'ambizione non è creata dall'occidente, ma è insita nell'uomo di ogni razza e latitudine. Gli attentatori sono comunque islamici. Il termine musulmano indica una persona che segue la religione islamica, che ha i suoi dogmi, come il Cristianesimo ha i suoi comandamenti.
      La differenza è che i comandamenti promuovono un vivere civile, i versetti coranici rifiutano la promiscuità con gli infedeli. Per questo motivo non potrà mai esserci integrazione. Ti posto qui alcune loro sure che i fanatici seguono alla lettera, essendo giustificati nei loro omicidi da una religione che per loro è anche legge civica.
      Nel web c'è un blog che afferma che questi sono versetti d'amore...

      • (C.5:51) - O voi che credete! Non prendete gli Ebrei o i Cristiani come vostri amici;
      sono amici gli uni degli altri; e chi fra voi li prende per amici è uno di loro; certamente Allah non guida la gente ingiusta."

      • (C.8:39) - "E combattili fino a quando non ci sia più tumulto o oppressione, e prevalga la giustizia e la fede in Allah ovunque e dovunque."

      • (C.5:33) - "La ricompensa di coloro che fanno la guerra ad Allah e al Suo Messaggero e che seminano la corruzione sulla terra è che siano uccisi o crocifissi, che siano loro tagliate la mano e la gamba da lati opposti o che siano esiliati sulla terra: ecco l'ignominia che li toccherà in questa vita; nell'altra vita avranno castigo immenso”

      • (C.8:40) - "Combatteteli finché non ci sia più politeismo , e la religione sia tuttaper Allah. Ma se desistono, ebbene, Allah li osserva attentamente."

      • (C.3:28) - "I credenti non prendano amici tra i miscredenti, preferendoli ai fedeli. Chi fa ciò contraddice la religione di Allah, a meno che temiate qualche male da parte loro."

      • (C.9:29) - "Combattete coloro che non credono in Allah e nell'Ultimo Giorno, che non vietano quello che Allah e il Suo Messaggero hanno vietato, e quelli, tra lagente della Scrittura, che non scelgono la religione della verità, finché non versino umilmente il tributo, e siano soggiogati."

      • (C.3:85) -"Se qualcuno desidera una religione diversa dall'Islam (sottomissione ad Allah), questo non sarà mai accettato da lui; and nell'Aldilà egli sarà tra le fila di coloro che hanno perso (ogni bene spirituale)."

      Credo siano molto esplicativi sul loro concetto di amicizia e tolleranza. L'islam è una religione che per i seguaci è anche fonte di diritto. E non illudiamoci non esiste l'Islam moderato, ma solo seguaci tiepidi come per noi cristiani. La base però è totalmente diversa, pacifica e tollerante per i cristiani, decisa e con una violenza che giustifica ogni malvagità compiuta in nome di Allah nel corano.

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