Nel silenzio alto di un giorno nascente
risuona la vergogna di settembre.
un colpo secco, abbaiano i cani
qualche piccola creatura muore.
Nel lampo caldo
la coscienza freme solo un poco
mentre un riflesso di piacere
spezza una vita...
frana il cielo ma è pur sempre luce il male
risuona la vergogna di settembre.
un colpo secco, abbaiano i cani
qualche piccola creatura muore.
Nel lampo caldo
la coscienza freme solo un poco
mentre un riflesso di piacere
spezza una vita...
frana il cielo ma è pur sempre luce il male
inspiegabilmente, insana vittoria.
Vola bassa a settembre la pietà
impaurita, come l' oca selvatica.
La pace chi la vuole?
Anche io spesso la tasto con dita esuli...
Vola bassa a settembre la pietà
impaurita, come l' oca selvatica.
La pace chi la vuole?
Anche io spesso la tasto con dita esuli...
Muito bom Rosanna!
RispondiEliminaGrazie Arnaldo, un caro abbraccio
EliminaQuelle dolorose indagini di vita, che comportano amare conclusioni, nel constatare quanto ancora il male e un malessere generale facciano sentire forte le loro vibrazioni sul genere umano
RispondiEliminaVersi di di notevole pregio, molto apprezzati
Buona notte dolce amica, silvia
Rispondo solo ora, ma tu conosci il motivo...grazie Silvia, un abbraccio.
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