Si abbassano di rosanna gazzaniga (Riflessioni)
Si abbassano ciglia
e sogni
a lato, indietro, tra i
fianchi
strisciante ribellione
incollata ai seni.
Dormo, ricalco di
costola
silenziosa vestale
accendendo fuochi di
rassegnazione.
La tua bocca si apre
per la mia dannazione
nel morbido violato
santuario.
Lì, ogni avvelenata
inclemente
avidità lussuriosa,
insinua
disfatte di proprietà,
cammini di desolazione
senza tempo
senza gioia.
Io appassionata della tua neve
dopo il delirio
semplicemente soffro,
soggiaccio a nuove attese…
Un senso di profonda amarezza pervade questi versi, intinti in disillusioni della vita, che sa segnare nel tempo, coi suoi accadimenti, ciò che
RispondiEliminal'anima non vorrebbe mai provare...per sognare sempre in una dimensione di brio ed ilarità
Versi apprezzatissimi. Un abbraccio forte mia cara, silvia
Grazie Silvia, un abbraccio!
RispondiEliminaUna sincera introspezione che mette in evidenza il malessere che subisce la persona che viene costantemente prevaricata nell'accettazione di soprusi che la fanno molto soffrire, non avendo la forza di ribellarsi e lasciare colui che la maltratta, essendo succube d'un sentimento affettivo di sua totale dipendenza. Versi apprezzati per la loro aderenza a talune realtà.
RispondiEliminaGrazia Denaro
Buongiorno Grazia, una analisi profonda la tua...grazie per il commento! buonA giornata!
EliminaUna lirica sofferta, ricca di pathos che non lascia indifferenti e, nella chiusa, forse, un barlume di speranza, perchè si sa, anche dopo il temporale più brutto c'è sempre un arcobaleno... ognuno ha i suoi tempi ma, alla fine, il coraggio di alzare la voce e dire "BASTA!" arriva... arriva sempre. Ti auguro di vivere una Pasqua serena nella gioia degli affetti a te più cari, un abbraccio.
RispondiEliminaLolly
Grazie Loretta per il passaggio e il commento. Buona Pasqua a te!
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