Immagine di Francesca Woodmann
Ci siamo stretti le gambe per ore ed ore
ma ora pare mancare l’appoggio caldo
ora che mille medaglie vinte alla fiera della gioventù
al confine d'una povera vanità
brillano di rosso sul petto.
Noi ormai silenziosi nemmeno ci guardiamo. La mia testa
casolare il tetto di paglia giallastra
brucia al sole, senza fumo.
Finestre basse accolgono disegni d’edera
vene attorcigliate a mani dure e inerti
è così strano guardare sotto lenti nere
il silenzio passetto lieve,
che come un gatto veloce, fugge nella siepe scura
nei desideri di ritorni improbabili.
Cado verso il risveglio
su labbra che tremano, bandiere piene di stelle opache.
Ti ucciderò a metà capitolo, questa notte
leggendoti per l'ultima volta
tra i fiori gialli di primavera
e gli stucchi gessati del pozzo
quando impregnati di rugiada si sfarinano
nell’alito di un delirio.
Il senso del troppo pieno ci sconvolge
un amore monogamo ora ci è impossibile...
Un poetare denso di particolari, e notevoli immagini, sulle quali porre attente riflessioni,
RispondiEliminaper fissare a fondo la disarmonia, d'un rapporto a due, che si è dissolto nel tempo, disgregatore
d'amore...
Bellissimo leggerti, Rosanna, un abbraccio,silvia
La tua poesia, Rosanna, a volte è così intensa che non è facile leggerla. Richiede concentrazione ed impegno notevoli per carpire il senso di tutto quello che vuol dire. Navighi nell'animo e ti tufi nei sentimenti, nuotandovi come ondina in cerca di nascosti perché. Grazie.
RispondiEliminaCesare
Bello perdersi tra questi versi molto profondi, intense le sensazioni che ne sgorgano. Molto bella Rosanna, complimenti. Un abbraccio Stefania
RispondiEliminaGrazie Silvia, Cesare e Stefania...ogni tanto mi sfugge la penna e non correggo le mie impressioni rendendole più semplici...Un abbraccio a tutti per la vostra gentilezza alle mie meditazioni! a presto.
RispondiEliminaUn rapporto d'amore che nel tempo si è allontanato, una sopportazione tra due esseri che vivono
RispondiEliminaassieme ma in lontananze, sono scatole vuote prive di parole. Conflitti e ripicche sono le uniche
realtà che li tengono insieme. Lirica come sempre, piena di metafore e di immagini che avvince il lettore. Brava Rosanna, un abbraccio!
Ti ringrazio carissima Grazia per il gradito passaggio e commento che con la sensibilità a te abituale, ha colto l'essenza di uno scritto forse un poco oscuro...Un abbraccio.
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