Si propone con estrema spontaneità, ma anche con particolare raffinatezza, l’autrice Rosanna Gazzaniga in una serie di intense scritture in poesia, che denotano una sensibilità non comune, dovuta anche alla sorpresa delle proprie scoperte creative e a un non comune senso d’osservazione del contorno che la conducono a validi discorsi sulle tracce dell’esistenza.
Ne risulta una gamma di situazioni e di intense emozioni, trascritte in un contesto espressivo di slancio interiore, in cui troviamo risoluzioni intellettuali di pregio e particolari bioritmi che lasciano trapelare le sue percezioni più profonde.
Pertanto nel magma incandescente del cosmo o nel complesso crogiolo della vita, Rosanna cerca di abbracciare un orizzonte universale che dia giustificazione alle azioni dell’essere, nel realizzare, per quanto possibile “la quadratura del cerchio”, in cui riconoscere il senso della causalità e i nessi conseguenti al quotidiano e al consueto.
Nel poetare di quest’artista appare un accentuato senso di malinconia, che lascia sottintendere profondi significati in un contesto esistenziale, forse segnato, da eventi rilevanti, il cui solco appare molto evidente nel suo dire emotivo e talvolta caratterizzato da tratti indocili, da cui si avverte una sofferenza marcata.
Nel poetare di quest’artista appare un accentuato senso di malinconia, che lascia sottintendere profondi significati in un contesto esistenziale, forse segnato, da eventi rilevanti, il cui solco appare molto evidente nel suo dire emotivo e talvolta caratterizzato da tratti indocili, da cui si avverte una sofferenza marcata.
Anche nelle sue liriche d’amore si riscontra un certo tormento, quasi una lotta con l’inconscio, per non essere sopraffatti dall’irruenza del compagno e mantenere una parte integra e vincente di sé stessa, sempre alla ricerca di nuovi traguardi e avvolgenti essenze di vita, che ne appaghino il contenuto.
Qualche metafora e lievi tracce d’ermetismo, nei suoi elaborati, rendono ancor più inusuale un pensoso riflettere, sempre immerso in considerazioni concrete, che rappresentano vere e proprie risposte a quesiti sull’astrattezza del gesto poetico e delle sue risultanze.
Ma la sensazione più forte che si avverte, soffermandosi sugli elaborati di questa poetessa è la grande voglia di rinascita personale, meta ambita, che si raggiunge mettendo da parte i crucci del passato e osservando il contorno sotto una luce positiva, che esalti la qualità e il contenuto del momento che si vive.
Ma la sensazione più forte che si avverte, soffermandosi sugli elaborati di questa poetessa è la grande voglia di rinascita personale, meta ambita, che si raggiunge mettendo da parte i crucci del passato e osservando il contorno sotto una luce positiva, che esalti la qualità e il contenuto del momento che si vive.
Si intrattiene Rosanna su varie argomentazioni poetiche, in cui si possono riscontrare l’eleganza e la veridicità dei temi che affronta, mettendone in risalto l’essenza più nascosta, quella che forse potrebbe sfuggire a una prima lettura sommaria dei versi….ma che si riscontra eclatante, soffermandosi attentamente sull’intensità e la peculiarità delle sue liriche.
2/12/2011
Silvia De Angelis
Grazie di aver pubblicato, qui nel tuo blog, la mia recensione su di te, che ho elaborato in modo molto spontaneo, soffermandomi sul tuo intenso scrivere, mai scontato, e colmo di particolari emozioni che si fissano nel profondo.
RispondiEliminaUn abbraccio affettuoso cara Rosanna
Silvia, non ho parole per la bellissima recensione, ma sopratutto sono incantata dall'analisi profonda che hai fatto, cogliendo nel segno le mie motivazioni personali. La conservo gelosamente per proporla, se mai scriverò un libro! Che dire, se non tutta la mia gioia e intenso orgoglio per avere una amica virtuale della tua levatura! Grazie, sei davvero un'anima splendida!
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