LETTORI FISSI

martedì 2 gennaio 2018

PRESEPE D'ANGOLO





Dipinto di Ettore Tito

All’ angolo, dietro le pecore
la metto  sempre  lì
la donna con la brocca d’acqua
antica e vuota statua gigante.
La sua ombra sovrasta  ancora San Giuseppe.

Al centro del mio  presepe
protagonisti  statici osservano misteri
sorride  il bambino nudo e fiducioso
che da sempre  apre  le braccia invano.

Da più di mille anni genitori in adorazione
guardano  abbagli e  luci riflesse.
Sembrano  ignorare che il destino non si ferma mai 
che mille storie  si ripetono  all’ infinito

e utopie emotive e felici risuonano
solo in una unica lunga notte.

L’attesa di pace è una reliquia ingrigita
scandita ancora dal mistero di  canti antichi
regali riciclati, e solo echi di  rintocchi felici…





 

5 commenti:

  1. Gostei muito do tema deste poema. Bela melodia ao fundo.

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  2. Scrivi davvero bene, bellissimi versi. Ci vorrebbe un post per soffermarsi su ogni singolo aspetto del contenuto emotivo e profondo dei tuoi versi. Brava.

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  3. "... il Bambino nudo e fiducioso/che da sempre apre le braccia invano."
    Quanto è vero, Rosanna ! Ma la poesia è una piccola luce che conduce verso di Lui.

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  4. Grazie a tutti per esservi soffermati sui miei pensieri, a presto e buona serata.

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  5. Una tradizione spirituale, che ripetiamo nel tempo, per essere fedeli
    alle nostre amate origini
    Sempre speciali le tue ispirazioni poetiche
    Un abbraccio, Rosanna,silvia

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