LETTORI FISSI

giovedì 25 agosto 2016

TERREMOTO - lastre d'eternità




Nessun occhio
contiene l’indizio dei  commiati

Alla vigilia del vuoto
l’estate
urla dolore e gioia

Il freddo
unisce corpi indeboliti
stelle impenetrabili
resti
e voci impolverate.

Sentieri oltre l’argine
hanno lastre d’eternità
e ai lati
mattoni spezzati
arsi dal sole
che qualcuno conterà
che forse userà ancora.

Si piange d’emozione
al mattino, toccando
chi ancora vive…

3 commenti:

  1. Disastri che si ripetono falciando vite, cancellando paesi, Dove accade lutti immani e gente smarrita chiedendosi perché la terra si ribelli. Purtroppo l'Italia è un paese ad alta densità sismica e ci rendiamo conto che dobbiamo conviverci con questo scempio. Speriamo che questa volta, chi di dovere si dia da fare per soccorrere e sistemare in modo decoroso questa povera gente e che non ci siano i soliti balletti e le solite truffe a discapito di gente indifesa e sofferente. Sempre brava ed attenta al sociale cara Rosanna.

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  2. Un dramma incontenibile, cui ci sottopone, senza pietà la terra, togliendo una parte essenziale di vita, a chi fortunamente,è superstite d'una catastrofe naturale
    Versi molto apprezzati, un abbraccio Rosanna, silvia

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