LETTORI FISSI

venerdì 25 marzo 2016

SALIVANO FRAGILI OMBRE






Impastavo argilla
dimenticandomi del tempo
salivano fragili ombre dai gelsi.

Era l’infanzia dei nidi
e dei misteri pigolanti viola scuro.

Tra il sudore acre e gioioso
alcune donne spigolavano grano
io pensieri d’eternità…





8 commenti:

  1. Ricordi del passato che riaffiorano, in una particolare atmosfera di vita, fra realtà e sogno....
    Sempre speciali i tuoi versi, Rosanna, un abbraccissimo,silvia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Silvia per il gradito commento, un abbraccio e augurissimi per una Buona Pasqua!

      Elimina
  2. Ricordi dell'infanzia o della giovinezza che vengono a galla nitidi e ci ricordano quando a noi il tempo ci sembrava eterno e sembrava non dovesse passare mai, guardavamo tutto con stupore, traendo la bellezza nel nostro assimilare. Versi egregiamente recitati che arrivano al lettore emozionandolo. Buona serata Rosanna!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti ringrazio carissima, hai colto perfettamente il senso della mia riflessione. Un abbraccio e a presto.

      Elimina
  3. Leggendo questo tuo componimento ho rivissuto a tratti i racconti di mio nonno!

    RispondiElimina
  4. Probabilmente abbiamo la stessa età ...grazie per la visita Erica!

    RispondiElimina
  5. Probabilmente abbiamo la stessa età ...grazie per la visita Erica!

    RispondiElimina