DENTRO
Accucciata
dentro una lettera
lontana
da terra, dondolo
cercando
appigli
anima in
pena.
Un IO
grande e oscuro mi avvolge
esaltazione
rifiuto
negazione.
Aurore
verdi si scontrano
con
cieli consueti
nuvole
di dubbi.
il grano
è pronto per essere mietuto
ma
l’ombra del pane si allunga
verso
mani che fuggono
da
responsabili funi.
Un
giorno me ne andrò
cadendo
nel profondo
a
cercare il noi
paradigma
dimenticato
e
piangerò sulla sua immagine
interrata…
http://www.scrivere.info/poesia.php?poesia=329980&t=Dentro
Una quasi "non accettazione" di sè stessi, in passi di vita, non sempre facili da calpestare, e che hanno lasciato delle sagome oscure, sui bordi della personalità, restìa a tracciare nuove trasparenze, d'orizzonte, sulla linea d'infinito....
RispondiEliminaSono stupendi, e marcati da tratti originali, i tuoi versi di oggi...
Buonanotte, cara, è sempre un gran piacere leggerti, silvia
Grazie Silvia hai colto perfettamente il senso di questa mia...La tua sensibilità è sempre notevole e gradevolissima! Buona serata!
RispondiElimina