Dormivo
i
finestrini erano oscurati
mi sono
ritrovata così
a una
fermata sconosciuta
per
reinventarmi la vita.
Dentro
la testa
una
indolenzita voglia d’amore.
Fa
freddo, non ho coperte
né maglioni
solo uno
specchio illuminato
in un cellulare
che non suona.
Un viaggio forse immaginario, o realmente vissuto, in cui il freddo della vita porti a desiderare l'ebrezza d'un amore che colmi l'esistenza....ma in quei momenti il vuoto assoluto sembra imperare a forza...
RispondiEliminaMolto bello leggerti, cara Rosanna!
Grazie Silvia, è il mio perenne viaggio, a tappe più o meno lunghe...
RispondiEliminaUn viaggio dell'anima annientata che confonde il nostro io facendoci in vari momenti, perdere i veri punti di vista della nostra esistenza. E' bello leggerti, i tuoi scritti portano ad attente riflessioni. Un abbracio
RispondiEliminaRosanna!
Grazia Denaro
Grazie del passaggio Grazia e del commento di cui mi accorgo solo ora! Buona giornata a te!
EliminaOlá Rosanna!
RispondiEliminaSempre agradável sua companhia!
Abraço, de um país ensolarado!
Grazie Arnaldo, un caro saluto a te! Lo vorrei anche io il sole, ma qui piove...A presto!
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