In vasche di desolate paure
troppo profondi i grandi globi di luce
per tenerli stretti.
Prima di te ho sentito quella sottile paura
di vivere senza sapori antichi da gustare.
Nell’appressarsi della notte
ora guardo luccicare angoli d’occhi chiusi:
ho indurito radici troppo deboli
annaffiandole con acque dure
e l’ortensia non è diventata azzurra.
L’amore per chi ci ha dato la vita
è così avvolgente, resta addosso.
Nessuna condivisione è possibile
tutto dentro, e fuori solo un avanzo sazio
di vissuto rosso porpora.
Si possono soltanto svendere ricordi
per non piangere chiusure
scendendo da soli stradine di pietre solitarie
spezzate dal gelo:
tu lo sai, avrei voluto farlo io
prima di te.
Globi di luce di rosanna gazzaniga (Famiglia)
Tratti di desolazione in questi versi intensi ed espressivi, dedicati a stati d'animo del sè, sempre alla ricerca di un armonioso equilibrio da condividere con i propri cari...
RispondiEliminaE'bello leggere i tuoi versi, buona serata e un abbraccio, Rosanna, silvia
Grazie Silvia per il tuo passaggio, buona giornata a te!
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaCara Rosanna,in questo globo di luce, c'é il ricordo, i sapori antichi,L’amore per chi ci ha dato la vita
RispondiEliminaè così avvolgente, resta addosso.
COMMOVENTE!
CIOAO!
dORA
Grazie Dora per essere passata da me:ti auguro una buona giornata!
EliminaI globi di luce ,sensazioni di contrasto tra ciò che rappresenta una chiusura e l'effetto della luce che illumina,un ossimoro fantastico per descrivere con suggestione la complessità degli affetti familiari:la musica incornicia con raffinatezza il tutto.Buona giornata a presto
RispondiEliminaGrazie del passaggio e dell'apprezzamento! Buona giornata a te!
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