LETTORI FISSI

mercoledì 4 settembre 2013

CONFLITTI E DIGIUNI







 
 
C'è sempre stata molta confusione sulle motivazioni della nostra partecipazione ai cambiamenti presenti a casa nostra e nel mondo, dovuta alle continue lotte fra i punti di vista della nostra politica.
 Troppi dimenticano o fingono di non vedere, che nella società degli  stati in evoluzione, ci sono anche delle menti malate e purtroppo carismatiche.

 Come quelle viste da noi  e  già sperimentate nelle precedenti guerre mondiali: l’ideologia nazista e il suo leader.


Negli stati più arretrati, la vediamo di nuovo sotto forma di dittature, o di ambizioni sfrenate di personaggi che usano la religione per unificare masse. Figure inquietanti che vorrebbero dominare il mondo, come ad esempio Bin Laden e successori. Presuntuosi leader che pretendono di insegnarci la loro civiltà -piena di discriminazioni per donne e altro- con il terrore, usando come ricatto  la nostra dipendenza economica dal petrolio.
Purtroppo fino a quando non si cercheranno soluzioni alternative alla energia, costoro avranno sempre voce in capitolo.
D’altra parte abbiamo un occidente cieco, che ne approfitta per guadagnare vendendo armi e tecnologie in grado di distruggere il pianeta.

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Ne è un esempio la tecnologia TURMS  commercializzata da SELEX-Es impresa italiana del gruppo FINMECCANICA a partecipazione pubblica, per 17 milioni di euro. Si tratta di un sistema di controllo del fuoco per carri armati russi T-72 comprensivo di periscopio notturno, visore termico e telemetro laser che consente di sparare con precisione elevata anche in movimento.
Nell’anno 2000 in Siria, ASSAD succede al padre diventando presidente e nel 2003 vende parte di questa tecnologia (italiana?) all’Iran aggirando l’embargo militare imposto al regime.
Questa tecnologia è stata consegnata alla Siria con una commessa da 229.000.000 di dollari nel 1998  durante il governo Prodi-Dalema per proseguire nel 2003 e 2009 facendo dell’Italia il primo fornitore europeo del regime di ASSAD.
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Però prima di scatenare conflitti mondiali sarebbe auspicabile un grande intervento della diplomazia e non soltanto in occasioni di situazioni ormai insanabili come accade in Siria. Ci riusciremo?
L’appello del Papa al giorno di digiuno potrebbe sembrare inutile ai più, agli scettici che non credono nella potenza del pensiero, del puro desiderio, pur sapendo che è in seguito al pensiero che accade l’azione…
4/9/13


* dati tecnici estratti da Daily news

6 commenti:

  1. Intelletti esasperanti hanno macchiato crude pagine di storia e ancora oggi, per barbari interessi, accadono dolorose guerre che potrebbero essere del tutto evitate.
    La diplomazia è un mezzo evoluto, e civile, per salvaguardare il benessere di vite umane e di città, ancora sottoposte a primitive dittature,
    di personaggi assetati di potere, e senza un briciolo di senso umanitario...
    Sempre bello leggerti, buona giornata, mia cara, silvia

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    1. Grazie Silvia, è davvero terribile accorgersi di quanto gli interessi economici riescano a distruggere l'umanità...Un abbraccio e buona serata!

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  2. Come te soffro per l'impossibilità di "fare" qualcosa in concreto per rendere questo mondo migliore (lo scoramento è molto quando vedo che i miei sforzi, nel mio piccolo, sembrano davvero nulla in confronto ai grandi abusi che pochi potenti riescono a perpetrare nel mondo, ancora peggio quando questa gente approfitta del volontariato e del no-profit per lucrare in loschi affari). Per come la vedo io la situazione, è anche peggiore; in molte parti del mondo la povertà e il degrado è praticamente imposto (milioni di poveri, inermi e ignoranti si controllano molto più facilmente, che se fossero benestanti, armati e istruiti), poi arriva una crisi ed ecco che non ce n'è più per tutti (pochi ricchi sempre più ricchi, e poveri a contendersi quel che rimane), cominciano le prime rivolte che ben presto sfociano nella follia, capeggiate da individui che approfittano del malessere comune per conquistare potere (tutto ciò lo vediamo tutti i giorni anche nella politica italiana... Comunque, speriamo in meglio per il futuro!

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  3. Provo anche io gli stessi sentimenti tuoi e la meraviglia nel constatare di quanto siano ingorate le motivazioni di questa indifferenza: l'uomo sta perdendo la sua parte spirituale, neanche fosse solo materia...e insieme a questa non esiste più nè rispetto per gli altri nè valori. Stiamo ritornando all'età della pietra...

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  4. Ho apprezzato tanto questo tuo post, e vorrei un mondo migliore, vorrei poter fare l'impossibile... e spero ogni giorno per le mie figlie
    Buon fine settimana... Un abbraccio

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    1. Grazie Vilma come non aspirare a un mondo migliore specie per i nostri figli, ma spesso riflettendo su quanto accade, c'è da dubitarne...

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