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sabato 6 agosto 2011

L' albero della vita - Poesia di rosanna gazzaniga (Introspezione) - sul giardino del nulla





L’ALBERO DELLA VITA

Svaniscono sull’anima di nuvole
riflessi intensi di vanità
e bagliori di superbia.
L’effimero non resta.

Nel giardino del nulla
come un albero contorto
avvitato su se stesso
invano chiedo al vento di passioni
carezze diritte  e calore.

Senza il sole si può  morire
ma è la voce che irride
piena di menzogne
insinuandosi veloce, che fa  vivere
aggrappati ad adulazioni
compiacimenti,  ristagnanti emozioni.

Il suo abbraccio  ha schiantato  rami
scavato rabbioso,
annullato consapevoli autonomie.
Adesso buchi nel  tronco
sono riparo per rimorsi
 bisce, scacciate dal mondo.




2 commenti:

  1. Originali tratti poetici nella descrizione della pulsione della vanità, dalla quale, talvolta ci facciamo trascinare, nel suo dedalo senza uscita...
    Versi molto belli, buona giornata Rosanna

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  2. Vedo ora Silvia, ti ringrazio per l'attenzione, anche se in ritardo! un abbraccio!

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