S.Agostino il poeta di Dio
- LA CONVERSIONE dalle
Confessioni di S.AGOSTINO
Tardi ti amai bellezza, cosi antica e cosi nuova, tardi ti
amai. Tu eri dentro di me, ed io ero
fuori, lì ti cercavo. Deforme, mi
gettavo sulle belle forme delle tue creature, tu eri con me ma io non ero con
te. Mi tenevano lontano da te le tue creature, inesistenti se non esistessero
in te. Mi chiamasti e il tuo grido sfondò la mia sordità, balenasti e il tuo splendore dissipò la mia cecità,
diffondesti la tua fragranza e respirai e anelo verso te, gustai e ho fame e
sete di te, mi toccasti, ed arsi dal
desiderio della tua pace.
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